Capolavori rinnovati: rinnovamento della Simon Fraser University Plaza e Student Union Building, Burnaby, BC

PROGETTO Rinnovo della Plaza della Simon Fraser University, Burnaby, BC

ARCHITETTO Architettura PUBBLICA

FOTO Fotografia in alto a sinistra

PROGETTO Edificio dell'Unione Studentesca SFU

ARCHITETTO Perkins&Will

FOTO Fotografia di Michael Elkan

TESTO Trevor Boddy

Recentemente, gli architetti canadesi hanno avuto profondo motivo di preoccupazione per il destino di tre dei principali monumenti modernisti di Toronto: Ontario Place di Eberhard Zeidler, e il Japanese Canadian Cultural Center e l'Ontario Science Centre di Raymond Moriyama. Per fortuna, le notizie da Vancouver sono più positive. Negli ultimi anni, massicci investimenti pubblici hanno assicurato la presenza continua di due straordinari capolavori di design: il Museo di Antropologia dell'Università della British Columbia e il campus principale della Simon Fraser University.

La scienza della progettazione sismica ha fatto enormi progressi da quando Erickson ha lavorato con l'ingegnere Bogue Babicki per completare il Museo di Antropologia nel 1976. Un aggiornamento sismico era atteso da tempo per la Sala Grande, l'enorme stanza che si apre su panorami del Pacifico che racchiude totem, strutture di case e ciotole di potlach, con i suoi portali di cemento che astraggono i dettagli delle case monumentali che fiancheggiano l'oceano costruite dalle Prime Nazioni costiere a nord. Questa esigenza precedente si trasformò in una crisi urgente quando si scoprì che le travi trasversali angolari che collegavano ciascuna delle travi scatolari principali dimostravano la migrazione di umidità; la conseguente scheggiatura del calcestruzzo attorno all'armatura ha aumentato la probabilità di guasti catastrofici.

Sorprendendo molti di noi qui, durante la pandemia, l'università e gli alti funzionari governativi hanno tranquillamente trovato i quasi 40 milioni di dollari necessari per ricostruire completamente la Sala Grande di Erickson. La nuova cornice della Sala Grande è ora pronta ed è quasi indistinguibile dall'originale. Nick Milkovich, socio di lunga data di Erickson, che lavora con Equilibrium Engineering, ha installato colonne completamente nuove su isolatori di base per ridurre i danni strutturali causati da qualsiasi terremoto, tranne quelli più estremi. Dettagli migliorati per le traverse si tradurranno in una durata di servizio molto più lunga. Inoltre, la nuova tecnologia del vetro e la consulenza di Arup fanno sì che le nuove finestre affacciate sull'oceano non avranno bisogno di supporti strutturali in vetro angolati, rafforzando e effettivamente migliorando la relazione visiva tra artefatto indigeno e paesaggio naturale al centro della concezione di Erickson.

Un intervento minimo su un superbo progetto esistente ha anche portato a due recenti commissioni nel cuore del campus della Simon Fraser University di Arthur Erickson e Geoffrey Massey. Un nuovo Student Union Building di Perkins & Will e un massiccio ripensamento degli spazi pubblici esterni dell'università da parte di Public Architecture dimostrano entrambi come la SFU possa preservare e costruire per il futuro, senza compromettere il bene architettonico che per primo le è valso una reputazione globale.

Mentre componeva il piano del campus del concorso di progettazione del 1963 con il partner Geoffrey Massey, Erickson si avvalse dei suoi lunghi viaggi per cercare un precedente per un'università su una cima pianeggiante. Considerò brevemente l'Acropoli e altri centri rituali greci in cima alle colline, ma li considerò troppo piccoli per un'intera università. I suoi pensieri andarono a Monte Alban, la città cerimoniale zapoteca che aveva visitato appena fuori Oaxaca, nel Messico meridionale. Monte Alban ha un lungo asse, che incornicia campi da gioco lineari e spazi cerimoniali, e una serie di muri, piramidi e porte che definiscono la sua lunga linea, con uno spazio pubblico continuo che si estende da un bordo all'altro della montagna.

SFU fa lo stesso. Erickson una volta mi ha scherzato dicendomi che, nonostante il torrente di parole scritte sul campus, nessuno ha colto il riferimento messicano: “Abbiamo persino costruito una piramide lassù per renderlo più facile!” Nel punto più alto si trova il Quadrilatero Accademico, una piazza circondata da una struttura rialzata a due piani contenente gli uffici della facoltà, progettata da Zoltan Kiss in conformità con il piano di Erickson (e sì, con la sua piramide ricoperta d'erba incastonata al suo interno). Lo spazio sotto gli uffici incornicia viste del paesaggio in tutte le direzioni e le aule sono situate sotto il quadrato di ponti di superficie dura. Dopo mezzo secolo, la membrana che correva sopra queste aule era al termine della sua vita utile. Scendendo la grande scalinata, le membrane avevano ceduto anche lungo tutto l'asse principale, compreso oltre il nucleo fiancheggiante della biblioteca del Convocation Mall sormontato dalla sua struttura spaziale pionieristica, e proseguendo intorno a una fontana e al piano di sotto fino allo snodo dei trasporti. In generale, sotto queste aree c'è solo un garage, ma le cose sono trapelate fin dal primo giorno. (Il primo presidente della SFU è tornato su un'auto bagnata dopo gli eventi di inaugurazione dell'edificio.)